Perche' il vino si fa in vigna

Solo con le uve migliori si puo fare un grande vino, e’ per questo che non c’e’ quantita’ di lavoro nel vigneto che siamo disposti a risparmiare pur di raggiungere il nostro obbiettivo di avere dei grappoli perfetti nel rispetto della nostra terra e dell’ambiente. I vigneti sono coltivati da sempre secondo i metodi dell’agricoltura biologica, e’ bandito l’uso di irrigazione, erbicidi e pesticidi, controlliamo le erbe infestanti meccanicamente con un interfilare e zappando intorno alle viti piu’ giovani. Le nostre oche e galline sono incoraggiate a foraggiare nella vigna contribuendo cosi’ al contenimento di larve ed insetti indesiderati mentre arricchiscono la terra di prezioso concime naturale, utilizziamo inoltre la tecnica del sovescio icome alternativa all’apporto di concimi chimici al terreno. Ci impegniamo a lavorare con i ritmi e le incosistenze della natura piuttosto che cercare di manipolarla. Manteniamo la chioma delle viti rigidamente aperta e verticale per massimizzare la circolazione dell’aria fra il fogliame, operazione fondamentale per prevenire malattie fungine limitando al minimo il numero di trattamenti a base di rame e zolfo e, effettuiamo la potatura verde almeno due volte durante il corso della stagione defogliando l’area intorno ai grappoli per promuoverne una sana e completa maturazione. Facciamo uso di alcuni preparati biodinamici e di coadiuvanti quali alghe o propoli per migliorare il naturale sistema immunitario delle piante. Il numero dei grappoli per pianta viene inoltre accuratamente ridotto per aumentarne la qualita’ ed eliminare tutti quei frutti che non raggiungono i nostri standard.